IMPARIAMO AD EVOLVERE INSIEME E CON IL ROCK.
E’ purtroppo la verità. Sfido l’ignoranza a sentire bene le parole del testo di Cohen per andare a trovare tutti i riferimenti biblici, sulla Bibbia però e non in internet, e inoltre, realizzare bene la sua sensazione di sentire, perfettamente, “Alleluia”.
La vera rendita della lode a Dio, non è sentire la pace ma la reale sensazione che sei a terra, sconfitto, stanco e pentito, e finalmente ti arrendi alla sua parola. Erano in questo stato, Cohen, David e Sansone, per rendersi e arrendersi a:
“Alleluia!”.
Quella sensazione che dà origine all’arresa, è letale, un’arma che ti trafigge, più devastante delle parole, peggiore della tua stessa sensazione di morte, perché non stai veramente per morire ma senti, realmente, che non riesci più a vivere.
Avete sentito la differenza?
Non riesci più a vivere.
La sentita verità dell’Alleluia è che finalmente, ti rendi consapevole della tua miserabilità, ti rendi conto di non farcela più, se non sentendo bene la sensazione di verità data dalla luce.
Cohen, David e Sansone, ne hanno commessi di sbagli, ma sentendoli bene, si sono arresi alla sensazione di realizzare l’ara e l’area dedicata a sentire i loro propri errori, rendendosi veramente consci di cambiare atteggiamento, e lo hanno di fatto cambiato.
L’ara è personale, l’area no.
Quanto spazio dedico alla remissione dei miei errori è sentitamente variabile da persona a persona, ed è l’ara.
Ma l’area è per tutti la sensazione che quello spazio è vitale, quanto l’aria che respiriamo.
Altrimenti non è sentire bene l’Alleluia, non è sentire bene di imparare dai proprio errori, non è sentire bene di vivere,
ma è sentire bene di lasciarsi morire da Ignorante.
Dedico la mia remissione dalla mie ripetute offese ad un Ignorante di nome, Massimiliano M..
E Alleluia se l’amicizia finirà, significa che doveva finire.