STEPHEN HAWKING E TAINTED LOVE. TAINTED MOOD E PINK LOVE, PER ME.

EVOLVING WITH ROCK 

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A Stephen Hawking.
Non avevo finito di cagare noccioline,
ed ecco qua il resto della meditazione
sulla relatività relazionale.
Da quando Stephen è andato via,
mi sono fatta un film fallimentare tra
End of Line dei Duft Punk,
Keep Talking dei Pink Floyd
e Tainted Love.
Mi sono fissata su Tainted Love.
Il problema è stato capire:
quale versione è per me?
Ballavo disperata
tra Marilyn Manson e Lei, Gloria Jones.
Poi,
con un rimpallo felino verso il Pink
e mandando a fanculo l’horror del Punk,
il Buco Nero
si è chiuso
alla perfezione
sulla Luce
di Gloria.
Ohhh
Il mio Mood è contaminato
ma l’Amore per me è Pink.
Cosa c’entra con Stephen
e la relatività delle relazioni?
Da dire è una stronzata,
ma la realtà,
ti fa sempre sentire
la via di mezzo,
cioè
non sei messo nel Bianco
non sei messo nel Nero,
ma in una Verità di mezzo,
con un Mood contaminato
da tutto e da niente.
Nonostante tu faccia
del tuo meglio per farti sentire,
l’interpretazione del tuo messaggio
è sempre soggettiva,
non c’è una relazione univoca
tra messaggio realizzato
e quello che tu volevi trasmettere.
E poi,
ti rendi conto che non ti importa neanche,
perché quello che sentivi di liberare
era la tua Verità,
a prescindere da come verrà interpretata.
Io sono Mother Rock per me stessa,
e l’Amore per me è Pink.
Il resto è pura contaminazione
di tutto e di niente.
È quello che accade di sentire anche al miglior Scienziato.
A te, Stephen.
A presto.
Mother Rock

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