IMPARIAMO AD EVOLVERE INSIEME E CON IL ROCK.
ASCOLTA LA MIA VOCE:
SEGUI LA MIA TRACCIA:
Non mi sembrava possibile,
ma poi,
pensandoci bene,
l’Unione
risultava
Perfetta.
Lui,
il padre delle dipinte Tempeste,
William Turner,
e l’Altro,
uno dei padri del Rock,
Robert Plant,
uniti da me
nella sensazione del
Rainbow.
E sento di spiegarla così:
la Libertà
si respira
a pieni polmoni
nel pieno di una Tempesta,
perché è
la più traumatica
delle possibilità,
di sentire
di creare qualcosa
dal Caos.
Ricordate
Robert Plant
in Immigrant Song?
Sembrava un sirena
in un mare
implacabile e impetuoso.
Sentitelo adesso.
Quasi disumano
sentirlo ora
in Rainbow.
Disumano per non dire,
che sembra
abbia inghiottito
un Rainbow!
E non è il testo
che fa nuovo il suo sound,
ma quello che lui,
Robert Plant
ha metabolizzato
dentro e dopo
una serie di
Tempeste Interiori.
Di certo,
se si chiama anche Plant,
un motivo c’era,
e con Lullaby and The Ceaseless Roar,
si sente benissimo,
il Disincanto dei Led Zeppelin
fatto
Realismo Turneriano.
Il Realismo Turneriano,
non è nella sensazione dell’immagine,
che come si sa,
Turner tendeva a non definire,
ma nell’idea reale
che voleva realizzare.
Turner non amava dipingere
per il risultato,
ma
per la sofferenza
che provava
a raccogliere,
nella sua Arte,
vedendo e sentendo
Caos, Disperazione, Povertà, Morte,
e molte altre sensazioni.
Il punto è:
Turner sentiva
Pace o Guerra,
dentro di se,
quando completava
la sua opera?
Per Miss Home,
alla fine,
Turner
sentiva
un Rainbow Dentro.
Come Robert Plant,
e come anche, me stessa.
il Rainbow Dentro
ti regala questa
fantastica sensazione:
stare o fermarti dove vuoi,
perché comunque,
data la tua Luce,
non passi mai
Inosservato.
Parola di Miss Home